PROGETTI FINANZIATI
AGGIORNAMENTO SUL PROGETTO DI RICERCA
NOVEMBRE 2022 - IMPORTANTI SVILUPPI A CONCLUSIONE DELLA PRIMA FASE
Il Progetto di ricerca "Nuove terapie a bersaglio molecolare nei sarcomi pediatrici e dell’adulto" finanziato da ALE CON NOI con l’istituto IFO-IRE Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (“IRE”) sta proseguendo con successo. Siamo veramente felici che il supporto e i contributi di tutti quelli che hanno voluto essere e sono vicini alla nostra Associazione stiano trovando concretizzazione!
Il 28 novembre 2022, abbiamo avuto un incontro presso l’IRE con i referenti del suddetto Progetto che ci hanno rappresentato i risultati raggiunti. In particolare, la ricercatrice che sta seguendo lo studio, dott.ssa Rossella Loria, ci ha illustrato lo stato di avanzamento dello stesso spiegando che, rispetto ad un anno fa, il progetto ha visto un significativo progresso, con dati e risultati particolarmente rilevanti, che fanno ben sperare per il proseguimento di questo studio.
Alla luce degli ottimi risultati raggiunti in questa prima fase, ci è stato confermato che il Progetto può proseguire anche con il nostro supporto e quindi è stato deciso di proporre un nuovo importante finanziamento, il cui iter è in fase di completamento.
Il nostro ambizioso sogno continua e sembra poter diventare tangibile!
Vi riportiamo di seguito un sunto di quanto ci è stato presentato dalla ricercatrice!
Dott.ssa Loria, lo studio di ricerca che sta conducendo sta procedendo ottimamente. Quali passi in avanti sono stati fatti negli ultimi mesi?
Con lo scopo di individuare degli antigeni tumorali da utilizzare come potenziali bersagli terapeutici, abbiamo prelevato i campioni di osso normale e i campioni tumorali al fine di procedere con l'analisi e il confronto dell'espressione genica.
Dall'analisi bioinformatica dei dati ottenuti sono emerse differenze di espressione statisticamente molto significative.
Grazie ad un complesso metodo statistico (analisi delle componenti principali), abbiamo osservato che i due gruppi di campioni appaiono come due entità ben distinte, come mostrato nella figura che segue.
ANALISI DELLE COMPONENTI PRINCIPALI
Questo risultato ci ha fatto pensare che fosse molto plausibile che le cellule tumorali esprimessero degli antigeni non espressi sul tessuto sano.
Abbiamo quindi effettuato un’altra analisi bioinformatica (analisi di espressione differenziale) che permette di individuare, come mostrato nella figura seguente, i geni molto più espressi o molto poco espressi nel tumore rispetto al tessuto sano.
Tra i geni molto espressi nei campioni tumorali abbiamo effettivamente individuato nuovi potenziali bersagli terapeutici localizzati in maniera selettiva sulla superficie delle cellule di osteosarcoma escludendone la presenza nel tessuto sano.
ANALISI DI ESPRESSIONE DIFFERENZIALE
Qual è la rilevanza di questi risultati?
Questo studio si propone di mettere a punto una nuova strategia terapeutica, più efficace per la cura e la prognosi dei pazienti affetti da osteosarcoma, basata sull’immunoterapia con le cellule CAR-T, tra gli approcci terapeutici più innovativi introdotti di recente nella pratica clinica, e alla cui base vi è la ingegnerizzazione (modifica genetica) dei linfociti T prelevati dal paziente in modo da esprimere nuove molecole di superficie che riconoscano specifici bersagli, chiamati “antigeni tumorali”, presenti sulla superficie delle cellule cancerose. I linfociti T ingegnerizzati, re-infusi nel paziente, legano in maniera mirata gli antigeni espressi sulla superficie delle cellule tumorali e ne causano la morte.
L'importanza dei risultati ottenuti è di avere a disposizione un elenco di antigeni tumorali che potrebbero essere nuovi bersagli terapeutici da utilizzare per ingegnerizzare i linfociti T (CAR-T).
Quali saranno i prossimi step?
Nei prossimi mesi il nostro obiettivo è di validare questi dati con altri esperimenti al fine di:
• verificare direttamente la presenza di questi antigeni sulle cellule tumorali in campioni di osteosarcoma;
• valutare in modelli preclinici l’efficacia della nuova strategia terapeutica basata sulle CAR-T ingegnerizzate utilizzando gli antigeni validati.